Il Dialogo Ebraico-Tedesco
A cura di Sergio Petrella
Introduzione a "Il dialogo ebraico-tedesco"
Questo prodotto multimediale è il frutto di un lavoro svolto dagli studenti della classe III B del Liceo Ginnasio "Immanuel Kant" di Roma durante l'anno scolastico 1998-99 in occasione del viaggio di istruzione ad Auschwitz e Birkenau organizzato dal Ministero delle Pubblica Istruzione e dal Comune di Roma per commemorare il 60° anniversario della promulgazione delle Leggi razziali del 1938.
E' un lavoro che nasce dal bisogno di tradurre le molteplici informazioni intorno al tema dell'antisemitismo in una riflessione organica e didatticamente funzionale all'apprendimento della filosofia e della storia.
Sotto il profilo contenutistico esso sviluppa un'importante tesi sostenuta da George Mosse in un suo libro intitolato Il dialogo ebraico-tedesco a proposito della Bildung e cioè della emancipazione degli ebrei tedeschi durante il cosiddetto illuminismo ebraico. Si tratta di un dialogo inteso come espressione di una dialettica culturale iniziata, cercata e tragicamente svanita a causa dell'olocausto. Da un lato la Germania luterana combattuta tra l'anelito alla libertà, il costante senso del peccato e il culto del sangue e della terra, dall'altro gli ebrei tedeschi fautori della propria emancipazione attraverso il gusto neoclassico della bellezza inteso come strumento di elevazione morale della società.
L'atroce paradosso della Shoah è ci è apparso consistere, inoltre, nel contrasto tra l'imperativo categorico di testimoniare un dolore apocalittico e inesprimibile e, dall'altro, l'impossibilità linguistica di comunicare quanto non si è vissuto direttamente.
Sergio Petrella