Orazio - A Duemila Anni dalla Morte


A cura di Settimio Marcelli 

 

Uno dei convegni più importati organizzati dal Liceo Kant

Atti del Convegno 22 febbraio - 3 marzo 1992 

PRESENTAZIONE - Guglielmo Neri

 

Il presente convegno, dedicato alla celebrazione del bimillenario della morte del grande poeta latino Q. Orazio Flacco, è il secondo in ordine di tempo, dopo quello dello scorso anno in onore di G. Contini, che è stato promosso dal Liceo ginnasio statale “I. Kant” in collaborazione con l’Università di Roma II -Tor Vergata e con il patrocinio del Comune di Roma.

Si tratta di un’iniziativa, che, se per un verso ha teso alla valorizzazione culturale del territorio, essendo aperta a tutte le scuole superiori romane dell’ordine classico scientifico e magistrale, ai loro docenti e ai cittadini in genere, per l’altro è stata concepita come correlata alla didattica curricolare delle discipline storico-linguistiche del liceo-ginnasio, in quanto fin dall’inizio dell’anno scolastico 1991-92 nelle classi ginnasiali e liceali, che hanno partecipato al Convegno, sono stati svolti seminari preparatori secondo percorsi ed interessi convergenti rispetto alle tematiche dibattute poi nel Convegno stesso. 

Ne è scaturita un’esperienza di notevole spessore formativo, didattico e culturale, sia per gli insegnanti che per gli allievi, i quali hanno peraltro curato l’organizzazione logistica del Convegno e dato vita ad una piccola stagione concertistica di musica classica, che si è svolta in parallelo con i lavori del Convegno e che ha visto in quarta giornata l’eccezionale partecipazione del Coro da Camera Italiano diretto dal maestro Sergio Siminovich. 

Mentre ringrazio tutti coloro che hanno concorso alla riuscita dell’iniziativa, in ispecie l’Università di Tor Vergata con la quale il Liceo intrattiene da anni rapporti di cordiale collaborazione, auguro a quanti ripercorreranno, attraverso queste pagine, i momenti più significativi della ricerca. snodatasi in quei giorni, di vivere le stesse emozioni da noi provate nel riscoprire, a duemila anni di distanza e in un contesto storico di grande incertezza e precarietà, un messaggio autentico di speranza per una esistenza dignitosa, serena e, per quanto possibile, sufficientemente felici dell’uomo. 

Auguro infine agli studenti del Liceo che l’entusiasmo da loro espresso per la cultura non possa mai attenuarsi e che negli anni a venire possano ritrovare su questi fogli le ragioni di una stagione non del tutto conclusasi nel mano 1992. 

GUGLIELMO NERI 

Preside del Liceo Ginnasio “I. Kant” 

A breve verranno pubblicati tutti gli atti del convegno in formato Pdf