Climate Speaks
Il progetto
Anche quest'anno la 4Bl ha scelto come PCTO di partecipare ai laboratori di Poesia Ambientale con il prof. Antonio D'Ambrosio. Gli incontri , tenuti a scuola in orario extracurriculare, si sono conclusi il 16 novembre con il Festival Climate Speaks, dove gli studenti hanno presentato i loro sonetti.
La 4BL incontra la poetessa Marion Poschmann
Questa mattina le studentesse e gli studenti della 4BL hanno incontrato la poetessa Marion Poschmann e la sua traduttrice Paola Del Zoppo, nella giornata conclusiva del progetto di Poesia Ambientale e del Climate Speaks organizzato da SapereAmbiente. E’ stato un momento di grande partecipazione e impegno, in cui sono state poste domande a Poschmann che spaziavano dall’importanza della poesia come mezzo per aiutare a salvare l’ambiente, alle tematiche di alcune sue poesie che gli studenti avevano analizzatO.
Infine le studentesse hanno letto i loro sonetti, in endecasillabi, in cui, a volte, la metrica è stata volutamente stravolta, per dare proprio l’idea di quanto anche l’opera artistica dell’uomo possa risentire dei cambiamenti radicali a cui stiamo assistendo, per poi ricomporsi come allusione al tentativo di riconciliazione tra poesia e natura.
Sonetti
PERLINE
PERICOLO DI INCENDI
Ormai la terra non sembra più casa,
ma solo un’enorme sfera infetta;
con cause difficili da trovare
come mozziconi di sigaretta
come pezzi di vetro abbandonati
su sterpaglie secche, arse, aride
perché ormai non piove da mesi;
l’uomo, il virus del nuovo millennio.
E se lui gli occhi ha serrati
Sarà lontano dalla soluzione
Terra parla, bisbigli rilasciati
Quindi per ognuno un’azione;
l’affanno, il tormento: ascoltate
prima che possa avvenire l’eruzione.
SAN DANIELE
DESERTIFICAZIONE
I vizi tutti, con quei modi nostri,
Per i quali ci direbbero mostri,
Fan sparire le fresche acque dei pozzi
E ardere alte le fiamme nei boschi:
E così che gli animali svaniscono
e via, con le terre loro, spariscono.
Così per scacciare i propri singhiozzi
Ecco qua giunger svariati fuggiaschi.
ormai Non si sentono gli schiamazzi
Lì dove erano quei nidi d’uccelli
Prima feraci, adesso secchi spiazzi.
Tutto per colpa tua dio denaro,
tu che ogni regola giusta cancelli
e che ciascun uomo rendi più avaro.
PIZZA ALICE
ESTINZIONE
Fa caldo, non possiamo respirare
nell’orologio passano minuti
della natura i suoni taciuti
ora la fine, iniziamo a contare
:-aiuto!- urlano. oppure son versi?
vocine mute per chi non ascolta
la richiesta d’aiuto non accolta,
se ascolti bene: suoni dispersi.
sguardo puntato verso l’alto, cerco
speranza, cerco una via di salvezza
non so se domani vedrò la luce.
Noi Siamo succubi di un mondo cieco
Che, superficiale, non realizza
Che non siamo salvi perché si tace.
CHARLIE’S ANGELS
DISTRUZIONE
Solo disperazione, distruzione,
il vuoto intorno a noi, apocalisse:
bambini in pianto, le pupille fisse;
gli argini l’acqua inonda:un’alluvione.
Maggior condanna fu la non curanza;
tutto trema, pioggia come lacrime
scomparsi i ghiacciai, sole le anime
rimaste, carestia d'importanza.
L’uomo la catastrofe deve sapere
Prevenire, non doverla affrontare
Rimediare al problema con prudenza.
D’usufruire il suolo può contenere
L’eccesso, dei fondali limitare
Le gravi perdite, con previdenza.